mercoledì 29 agosto 2007

PROGRAMMA DIDATTICO PER SEMI-DIVEZZI

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L’asilo nido “Il Cestino dei Tesori” da sempre adotta programmi educativi Misti cioè non limitati ad una sola scuola di pensiero psico-pedagogico, consci che in ogni teoria Pedagogica risiedano qualità che però vanno selezionate ed applicate all’unicità del singolo.
Ogni bambino ha caratteristiche proprie, quindi esse vanno valorizzare e sviluppate senza eccessiva rigidità e senza alcun tipo di imposizione, ma invogliando il soggetto a trovare nuovi stimoli di crescita autonomamente tentando di far fiorire lo spirito critico di discriminazione negli eventi positivi e negativi che egli incontra nel corso della vita.

L’adulto quindi deve ascoltare il bambino, interpretare i suoi bisogni e sopperire ad essi mai in maniera servizievole, ma educando il piccolo all’autonomia personale, emotiva, cognitiva e psicologica.


ATTIVITA’ GIORNALIERE DEI SEMIDIVEZZI:
“Le fatiche di Ercole”

Per il vostro bimbo ogni attività che si svolge all’asilo, quindi in un ambiente condiviso con altri “cuccioli”, è un impegno, un lavoro , un nuovo stimolo. Già solo l’ambiente sociale è faticoso per lui (ovviamente una piacevole fatica!) : piccole battaglie per “rubarsi” un gioco, destreggiarsi a carponi tra tanti “homo erectus instabilis e casinistis” , assaggiare tutti i pupazzi di gomma repelibili, ascoltare le chiassose canzoncine di chi già parla o biascica vocaboli incomprensibili!
Tentare di addormentarsi mentre il compagno di culla ti strilla, con voce Pavarottiana, l’aria del “Nessun dorma” nelle orecchie!





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Mangiare assieme a piccoli aborigeni famelici che vogliono fregarti le cose dal piatto, che non conosco alcun bon ton della tavola e a fine pasto sembrano i clown del circo, bocca e guance rosse di sugo , mani-forchetta e qualche ruttino sonoro di gradimento!
Insomma una vera giungla di novità!

La figura dell’educatrice, nel rapporto con i semidivezzi è estremamente comprensiva e attenta alla sicurezza del bambino, prima di tutto, e allo sviluppo motorio: all’asilo c’è un caldo parquet ammortizzato morbidi tappetini e cuscini in cui potersi sedere, rotolare e gattonare fino allo sfinimento, sul pavimento ci sono tanti “cestini pieni di tesori” che sviluppano la sensibilità tattile, visiva, olfattiva, gustativa e sonora del bambino (il cestino dei tesori è un’attività Montessoriana).


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Poi ci sono i giochi strutturati a incastro (in legno e in plastica) i libricini da sfogliare, le palline da far rotolare, e a volte ci sono anche le braccia dell’Educatrice, qualche coccola e qualche canzoncina soave e rilassante,quando “ci prende” nostalgia della mamma.

Nel percorso di crescita del bambino lattante-semidivezzo sono tappe fondamentali:

· La posizione seduta autonoma senza ausilio di seggiolini, cuscini e quant’altro
· La fase di gattonamento ( non spaventatevi se il vostro bambino vuole subito correre! alcuni bambini saltano questa fase e cominciano subito a voler stare in piedi, magari appoggiandosi alla parete o tendendovi per mano)
· I primi passi
· La masticazione (passare dal cibo liquido al cibo solido)
· La lallazione : primi accenni di sillabe, prime parole (ta-ta, ma-ma , pa-pa)
· Le parole-frasi : consapevolezza della verbalizzazione ed uso di essa per ottenere qualcosa ( “Acqua” ho sete - “Nanna” ho sonno – “Pappa” ho fame ecc ecc)

Il bambino all’asilo viene stimolato dall’insegnante al raggiungimento di queste tappe.


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